Fusione Hera Acegas, Pazzaglia (Sel): Ma Gnassi è favorevole o contrario?
“Il sindaco di Rimini ha deciso di non decidere”, afferma il consigliere comunale riminese di Sel FareComune, Fabio Pazzaglia (promotore in commissione della sospensione del giudizio sulla fusione tra Hera e Acegas, per cui non si è potuto fissare a giovedì il consiglio), che in mancaza di dibattito in assemblea aderisce al presidio promosso dal Comitato per l'acqua pubblica e previsto per questo giovedì alle 18 davanti al consiglio comunale.
Secondo Pazzaglia il problema è che Andrea Gnassi non vuole prendersi la responsabilità di esprimere un giudizio netto, a differenza di come aveva fatto in occasione dei referendum del 2011. “Da fonti interne alla giunta e alla maggioranza abbiamo infatti saputo che è stato proprio Gnassi a voler evitare di portare la delibera in consiglio per evitare di dover esprimere un voto. Perché in entrambi i casi (favorevole o contrario) avrebbe scontentato qualcuno”.
Adesso, dice Pazzaglia, ci sono da un lato i cittadini, che il sindaco ha mandato a votare ai referendum oltre un anno fa, e dall’altro, “nel caso di un voto contrario alla fusione, il sindaco ha calcolato che avrebbe fatto irritare non poco l'establishment del Partito democratico regionale e di Hera. Noi abbiamo cercato di spingere Gnassi verso la posizione del suo collega di Forlì, il Sindaco Balzani, il quale ha dichiarato con coraggio la sua contrarietà al piano di fusione. Gnassi è in grado di dire il suo parere sulla fusione tra Hera e Acegas? E' favorevole o contrario? Per il momento nessuno l'ha ancora capito”.